E' un raccordo che mette in collegamento il Sentiero n.1 tra località Ponte di Praole e Maso-Carbonara.Qui si passa in prossimità di contrata Cavazze ben esposta verso Sud; il toponimo è registrato fin dal 1224 e deriverebbe da Cavace, ad indicare cavità, grotte.Qui su due edifici si possono vedere due pietre, datate 1770 e 1785, con bassorilievo di una mano che indicavano la proprietà della famiglia Armani che un tempo qui abitava.Si trova anche un edificio settecentesco di sobria eleganza con di fronte un capitello dedicato a s. Giuseppe.
Ritornando sul nostro Sentiero R S 1, si costeggia per un centinaio di metri la strada; si giunge al bivio con l'antica strada, sistemata, che univa la contrada di Carbonara con Cavazze dove sulla sinistra vi è una nicchia scolpita nella pietra con una statua della Madonna popolarmente chiamata Madonna della Sengi, con accanto la data poco leggibile con scritto:"Josef Armani fecit"..La tradizione popolare dice che tale Armani passasse con un carro di buoi per questa strada e improvvisamente gli animali si imbizzarrirono precipitando con carro e conducente nel vajo sottostante, ma per fortuna tutti risultarono illesi; per tale grazia, l'Armani fece questa dedica.L'abitato di Carbonare è cosi chiamata perchè era un tempo luogo di produzione del carbone di legna che veniva poi venduto in città.La maggior parte delle case originali è stata ristrutturata con criteri che ne hanno snaturato l'essenza, tranne la prima casa che si vede sul lato Ovest, dove in una bella nicchia vi è la statua di sant'Antonio.Arrivati sulla curva per Carbonara, proseguendo si trovano le indicazioni per Praole e Maso.
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Verona, ITALY