Località coinvolte: Cerro, Dossi di Lonico, Lonico, Carbonara, Maso
Tempo stimato: 35 minuti
Si parte dalla piazza della Chiesa, si prende via Berto Barbarini, la si percorre fino ad incontrare la strada provinciale, la si attraversa, prendendo via Belvedere per poi successivamente prendere via Valpantena seguendo le indicazioni per i campi sportivi, costeggiando i quali si arriva ai Dossi di Lonico imboccando una stradina sterrata che scende alla contrada Lonico, dove in centro si trova una fontana con lavatoio recentemente restaurati.Su un edificio si trova una nicchia con dipinta una Madonna con Bambino.Il toponimo deriverebbe dal cimbro il cui significato è "dosso franoso".Seguendo la segnaletica si scende nel Vajo del Prete, per poi costeggiare un bosco, uscendo su un dosso pradivo con sotto la veduta della contrada Carbonara, il cui toponimo fa riferimento alle carbonare con le quali si produceva il carbone di legna, attività questa che aveva già dato il soprannome alla Lessinia di Montagna del carbone.Qui si ricavava una terra particolare che veniva usata, e venduta, per la pulizia delle pentole di rame.A riprova di questo, nella chiesetta di Praole vi è una lapide, che inizialmente si trovava nella contrada, che ricorda la morte di una donna rimasta sepolta dal crollo di un cunicolo da lei scavato per raccogliere questa terra.Scesi alla contrada, tenere la sinistra andando a contrada Maso e collegarsi con il Sentiero n.1 e da qui si può rientrare a Cerro.